Sagra della Pulenda (Agosto)
Di Poggio si parla già nel Medioevo e si capisce che era un borgo importante. Arroccato sotto le pendici del Pratomagno (626 s.l.m) è stato nell’antichità un importante riferimento per il collegamento tra Valdarno e Casentino; resti delle mura castellane, le sue caratteristiche case costruite in pietra locale, sistemate secondo lo schema concentrico dell’antico castello medioevale, contribuiscono a far vivere nel borgo un’atmosfera particolare che fa riscoprire con semplicità le cose di un tempo passato. Ad aumentare la suggestione ed il fascino di questo appartato borgo è anche scoprire il rispetto che gli abitanti hanno per la loro storia e le loro tradizioni che, tramandate di padre in figlio, ritroviamo tutte ancora oggi, come la raccolta e l’essiccazione delle castagne, un tempo sostentamento delle famiglie, oggi “Sagra della Pulenda”. Ogni anno nella prima quindicina di agosto il borgo si veste di colori profumi e suoni particolarmente nostalgici. Per due giorni è un pullulare di gente che si aggira tra le viuzze in pietra alla ricerca di un oggettino particolare sulle bancarelle o che compra prodotti locali come vino, farina di castagne, olio, miele, frutta….Ma in questi giorni di agosto chi fa da padrona è sicuramente la FARINA DOLCE che permette, fra l’altro, alle cuoche della sagra di realizzare squisiti piatti.
Festa dei 100 Ceppi (Novembre)
Il nome deriva dall'usanza di accendere dei fuochi all'interno di numerosi ceppi d'albero, disseminati per le vie del paese. I falò verranno accesi a partire dal primo pomeriggio: all'arrivo della sera l'effetto scenografico sarà assicurato
Sagra della trota Loro Ciuffenna (25 Aprile)
Torna, come consuetudine nelle giornate del 25 e 26 aprile, la Sagra della Trota organizzata dal comune aretino di Loro Ciuffenna e giunta quest'anno alla 47ª edizione.Si tratta, oltre che di una sagra gastronomica, di una gara di pesca alla trota che si svolgerà nel torrente Ciuffenna. L'evento è anche un'occasione per far avvicinare tutti al mondo della pesca, oltre che di ripopolare il torrente. Al vincitore, ovvero la pescatore che sarà riuscito a prendere più pesci, andrà in premio una trota dorata.Le trote così pescate verranno cucinate e servite nella successiva sagra, le cui tavolate verranno imbandite in piazza Garibaldi, in piazza Matteotti e lungo via Pratomagno.